L'allevamento Poggio di Ponte per migliorare, seppure in modo marginale, le nascite dei piccoli di anatra/oca si serve dell'utilizzo di due incubatrici amatoriali, una che contiene 60 uova e l'altra che ne contiene 120. Tali macchinari, diversi l'uno dall'altro per dimensioni, vengono utilizzati a partire dalla fine di Febbraio ed "accudiscono" tutte quelle uova che vengono trovate al di fuori dei normali nidi, in giro nelle varie zone dell'allevamento, oppure quelle che, per varie ragioni, vengono abbandonate dall'anatra stessa. Capita infatti, a causa di conflitti tra diverse specie oppure di fastidi, dovuti per esempio a ratti, che la femmina decida di interrompere la cova sacrificando a volte nidiate di 15-20 uova. A questo punto subentra il ruolo importante dell'incubatrice dove le uova vengono immediatamente riposte (entro le 7-9 ore dall'abbandono). Trattandosi di incubatrici amatoriali e non professionali la resa non è delle migliori; a ridurre ulteriormente il Processo di Incubazione è il fatto che le uova incubate sono di anatra o di oca. Infatti, le uova di tali specie, hanno la necessità di essere periodicamente nebulizzate ed umidificate in quanto, oltre alla temperatura, è di fondamentale importanza il fattore umidità. A fronte di tutte queste considerazioni si hanno sempre delle rese piuttosto magre (si parla del 20-25% di successo). Ciò non è così per fagiani e polli dove l’esito finale è sicuramente molto più alto. Nel Processo di Incubazione importantissimi sono gli ultimi 2/3 giorni prima della nascita dei piccoli e per cercare di migliorare la resa finale viene utilizzato un ulteriore macchinario che si chiama Schiusa Statica. Attraverso tale meccanismo si attua un processo durante il quale le uova si trovano a schiudersi in un'altra area, a condizioni diverse, dove si cerca per il periodo finale dell'incubazione di garantire quell’umidità perfetta che permette ai piccoli di nascere senza ulteriori problemi. Gli anatroccoli rimarranno in tale macchina di schiusa per circa 24 ore, durante le quali si asciugheranno ed inizieranno a muovere i primi passi; dopodiché verranno inseriti gradualmente nel loro ambiente naturale passando per allevatrici di vario genere, ognuna delle quali specifica per il periodo di vita. L’allevatrice per i piccoli nati in cattività è di fondamentale importanza poiché riesce a garantire attraverso la sua particolare struttura calore, cibo e acqua. Tali fattori sono fondamentali per la sopravvivenza dei nuovi nati. Le maggiori percentuali di successo di nascita tramite incubazione artificiale si registrano con uova di anatre domestiche come Mignon, Anatra Smeraldo, Germano Reale; specie più "selvatiche" come Anatra Mandarina, Anatra Sposa non ci permettono infatti di avere risultati soddisfacenti. I passi per cercare di migliorare i nostri risultati sono ogni anno sempre più importanti e innovativi anche se il gap è sicuramente difficile da colmare a causa di attrezzature non specializzate e soprattutto di alcune specie allevate quasi impossibili da far nascere tramite incubazione artificiale.