L’Oca Colombaccio (Branta Bernicla Bernicla) popola le aree artiche dell’estremo nord di Europa e America. Tale specie è diffusa soprattutto in Russia, Alaska e nella penisola del Taymyr. L’Oca Colombaccio (Branta Bernicla Bernicla) viene definita “un’oca marina”, poiché predilige le aree costiere e le acque salate dei mari freddi del nord e a tale proposito spesso si trova in grandi branchi in mare aperto insieme a centinaia di gabbiani. L’Oca Colombaccio (Branta Bernicla Bernicla) ha un volo estremamente veloce e compatto ed emette dei richiami piacevoli e squillanti; specie abitudinaria, popola principalmente le coste lungo il mare mentre si avvista molto raramente nell’entroterra. Si nutre principalmente nelle spiagge, dove ristagna l’acqua, e segue gli afflussi delle maree; tale fattore è molto importante perché permette loro di catturare alghe marine di vario genere, molluschi, invertebrati e piccoli pesci. A differenza delle altre Oche del Nord, l’Oca Colombaccio (Branta Bernicla Bernicla) ha delle ghiandole saline molto sviluppate, le quali le permettono di poter bere acque salmastre e di nutrirsi, appunto, di vegetazione marina. Tale specie costruisce il proprio nido intorno alla metà di maggio nelle aree dell’estremo nord del continente, nelle Svalbard e in Groenlandia. Le cove vengono preparate con estrema dedizione dalla femmina nei pressi di aree estremamente popolate dai gufi delle nevi; tutto questo poiché tali rapaci con la loro aggressività e la loro mole tengono a distanza eventuali predatori quali volpi artiche, rapaci e gabbiani. L’Oca Colombaccio (Branta Bernicla Bernicla) depone da 3 a 5 uova molto piccole. I nidi sono posizionati nelle cavità e negli anfratti del terreno, spesso formati da muschio, erbe e piume, di solito in zone buie, molto nascoste e al riparo da gelidi venti e da eventuali tempeste di neve. Tali agenti atmosferici, infatti, causano un’alta percentuale di mortalità soprattutto nei piccoli ma anche nei soggetti più adulti. Tra entrambi i membri della coppia non vi è un acceso dimorfismo sessuale. Il becco è stretto, corto e nero come del resto anche le zampe. L’Oca Colombaccio (Branta Bernicla Bernicla) è nera anche sul capo, sul collo, sulla zona dorsale e pettorale mentre bianca sulla zona sotto la coda e sul basso addome. I fianchi, infine, sono di colore marrone-grigiastro.