Il Cigno Selvatico (Cygnus Cygnus) appartiene alla famiglia degli Anatidae e popola le aree del Nord Europa soprattutto della Penisola Scandinava. Nel periodo invernale migra a sud, sulle coste del Mar Nero, Mar Caspio e Mare del Nord. Il Cigno Selvatico (Cygnus Cygnus) ha un carattere forte e deciso e la voce potente e risonante è sicuramente più profonda e ludica rispetto al Cigno Minore (Cygnus Columbianus). Le loro movenze e le loro gesta, soprattutto durante il periodo riproduttivo, sono sempre accompagnate dal verso così forte da essere percepito da notevoli distanze. Dei 4 cigni nordici, il Cigno Selvatico (Cygnus Cygnus) è il secondo più grande e nelle culture popolari il loro nome si accosta alle immense e incredibili capacità vocali. Specie che predilige climi freddi, quasi polari, adora le acque costiere salmastre e le insenature riparate spesso senza sbocco. Il Cigno Selvatico (Cygnus Cygnus) si nutre di invertebrati di ogni genere, tuberi e germogli e rispetto agli altri cigni nordici trascorre molto tempo nella terra ferma soprattutto nei campi di grano, di patate e nelle stoppie dove pascola in piccoli gruppi. Entrambi i membri della coppia si occupano della costruzione del nido, che spesso avviene nella terra ferma a pochi metri dell’acqua, nei pressi di lagune in zone umide. Fatta eccezione dell’Islanda e dell’Europa Artica tale specie si riproduce quasi sempre nell’area Boreale, nella zona piu a sud della Tundra. La femmina depone 4/6 uova molto grandi di colore crema chiaro. I piccoli sono molto legati ad entrambi i genitori e vengono accuditi con molta cura. Quando le acque gelide del nord iniziano a ghiacciare migliaia di esemplari migrano verso sud e spesso i giovani sono costretti a spostarsi, vista la giovane età, a nuoto attraversando l’Oceano oppure nei casi migliori in volo pochissimi metri sopra le onde. Sono davvero imprese molto difficili ed ardue che comportano un’elevata mortalità giovanile. Il Cigno Selvatico (Cygnus Cygnus) non presenta dimorfismo sessuale, la forma della testa è spigolosa, la fronte appiattita e il becco davvero molto grande è di colore nero e di un giallo acceso che si estende oltre la narice. Si dice che in base al colore si riesca a capire con certezza la provenienza, infatti il Cigno Selvatico (Cygnus Cygnus) che popola le regioni più ad est ha un colore giallo piu acceso e forte rispetto a quello che popola le regioni piu a ovest, dove il giallo è piu tenue e chiaro. Il corpo del Cigno Selvatico (Cygnus Cygnus) è molto grande e il collo eretto e rigido è molto più lungo rispetto ai cigni definiti “Minori”. Specie venerata dai primi Vichinghi Islandesi si credeva beata e con poteri soprannaturali, fu dimezzata nei primi anni 50 a causa della caccia illegale e dal saccheggio delle uova. Con il trascorrere degli anni, grazie all’intervento dell’uomo, la situazione è notevolmente migliorata ed oggi non è considerata una specie a rischio di estinzione.