Oca Pigmea Africana

L’Oca Pigmea Africana (Nettapus Auritus) è una specie diffusa in quasi tutta l’Africa centro-meridionale fatta eccezione per i settori più aridi a Sud-Ovest del continente. Estremamente sensibile e delicata ha un carattere piuttosto mite e gregario; se disturbata, quando riposa sul terreno, si alza velocemente in volo e tenta di distrarre il possibile pericolo muovendosi in aria a zigzag prima di tornare a terra o in acqua in un punto generalmente non troppo lontano da quello di partenza. L’Oca Pigmea Africana (Nettapus Auritus) predilige ambienti salmastri con una vegetazione superficiale permanente come le ninfee, ma anche laghetti temporanei o laghi più aperti e lagune. Adora trascorrere i caldi pomeriggi africani sugli alberi parzialmente sommersi dall’acqua o su dei veri e propri trespoli. La sua dieta, in natura, è costituita prevalentemente da vegetazione acquatica la quale viene facilmente trovata durante le lunghe nuotate che questa specie effettua giornalmente; in cattività si nutre di sementi vari quali miglio giallo, veccia, scagliola, semi di canapa e piselli spezzati. Il cibo deve essere cambiato ogni giorno poiché questa specie, decisamente rara e delicata, adora il cibo sempre nuovo e pulito soprattutto se dato in acque basse. La coppia di Oca Pigmea Africana (Nettapus Auritus) che si forma durante la stagione autunnale ha un forte legame e può rimanere unita anche per più di una stagione. Il nido viene generalmente costruito in posizione sopraelevata dal terreno, preferibilmente su alti alberi che emergono dall’acqua. La dimora può essere costruita all’interno delle cavità presenti nei tronchi ma può anche verificarsi il caso che questa specie nidifichi direttamente sul terreno, tra la fitta vegetazione, per sfuggire ai serpenti che abitualmente esplorano le cavità arboree e che quindi risultano molto pericolosi per le uova. L’Oca Pigmea Africana (Nettapus Auritus) è la più piccola ma anche la più bella e colorata tra gli uccelli acquatici che provengono dal Continente Africano. I colori brillanti e i tratti distintivi che la caratterizzano sono ben in evidenza quando questi esemplari sono in acqua mentre gli stessi colori permettono a questa piccola oca di mimetizzarsi perfettamente quando si trova a terra poiché riesce a confondersi tra la fitta vegetazione o tra i rami degli alberi. Il dimorfismo sessuale è sicuramente evidente; il maschio leggermente più grande ha il becco più marcato di giallo e un piumaggio decisamente più acceso e lucente rispetto alla rispettiva compagna.